Lettera a Forte dei Marmi

Pubblichiamo con piacere la lettera che una affezionata villeggiante ci ha inviato per esprimere il legame speciale con Forte dei Marmi.

Grazie B.B.!

Lettera a Forte dei Marmi 

Scorre veloce il tempo in vacanza e , con gli anni, il procedere del desiderato periodo estivo sembra rubare secondi preziosi riducendo così sempre di più la mia stanziale sosta nella preziosa Forte dei Marmi. Il 1976 segna il mio arrivo, come ospite del comune fortemarmino, nella lunga e nominata via Piave dove case accoglienti villette ingentilite dal verde e ville mozzafiato rapirono il mio sguardo e da allora nessun motivo mi ha impedito di recarmi nel luogo che per me è dei sogni.

Dedicare una lettera è un modo per liberare il mio senso di restituzione alla località che ha segnato le mie stagioni più vere, più belle , più significative: da bambina vi ho giocato, ho imparato a nuotare al Bagno Raffaelli dove Franco, il mio istruttore, insistentemente mi ha motivata a continuare, a non mollare , a credere in me quando qualche volta cedevo alla svogliatezza; mia mamma, con la “ Graziella “ grigia si faceva pedalate a non finire per accompagnarmi a lezione. Eravamo felici. Poi l’adolescenza e la giovinezza, il cuore che batteva, la magia di innamorarsi al mare e il dispiacere di rientrare con il desiderio di “rivedersi”. Tanti sentimenti, emozioni e vicende si sono alternati, accavallati, vissuti così tanti da intensificare le relazioni con le persone del posto fino al nascere di amicizie ancora esistenti; non sono mai tornata a casa a settembre senza lasciarmi sfuggire qualche parola nell’ormai conosciuto dialetto fortemarmino di” panerielliana” memoria. La fedeltà che ancora dimostro a Forte dei Marmi è rivelata dall’amore che i miei figli , ormai grandi, a loro volta provano per la spiaggia più bella del mondo come loro dicono.

Devo dire di aver fatto un bel lavoro: li ho portati fin da piccoli, gli ho parlato dei miei ricordi, ho mostrato loro le Apuane e il mare e insistentemente li ho “costretti” a guardare intorno: ci sono riuscita ma devo dire che è stato un gioco facile: impossibile non amare Forte. A un’età ormai matura ho sentito intenso il desiderio di esternare la mia voce interiore temendo di approfittare troppo del tempo che invece ha bisogno di essere colto al volo e quindi perché tacere? Io qua ritrovo le mie verità e, seppur non siano mancati momenti difficili, ho sempre fatto pace con me stessa ritornando in questo luogo che amo nella sua spontaneità , in inverno come in estate e al quale devo infinitamente gratitudine per il messaggio che ha saputo trasmettermi con la sua bellezza.

Non so se potrò essere letta da qualcuno, da pochi, da molti, ma l’importante è essere riuscita a dire parole

Che altrimenti sarebbero state sprecatamente soffocate!!!

Buona estate a tutti.

B.B.