Pubblicato il 8 Settembre 2022
L’ingresso è GRATUITO (fino a esaurimento posti). Consigliata la prenotazione rivolgendosi all’Ufficio Informazioni Turistiche di Forte dei Marmi, via Carducci 6 tel. 0584 280292.
La giuria è composta da Stefano Andreoli, Beppe Cottafavi, Giulio D’Antona, Fabio Genovesi
I PREMIATI DELLA 50° EDIZIONE
Premio Satira per il giornalismo a FRANCESCA FAGNANI
Lo stile è tutto. Per il giornalismo satirico di Francesca Fagnani. È diretta, graffiante, ironica, sagace, sfrontata e veloce. Senza fisime né pregiudizi. Una belva feroce dagli occhi angelici. Il punto è che conosce il male, ingrediente fondamentale della satira, e lo sa raccontare. Perché ha un dottorato di filologia dantesca. Le sue interviste cult somigliano a un incontro di boxe. Il terreno di scontro è un ring, all’interno del quale si muove con eleganza ammaliando il suo avversario fino a sferrare il colpo finale. Diventando – impensabile per un talk show – virale anche tra i giovanissimi: su TikTok l’hashtag #Belve ha milioni e milioni di visualizzazioni.
Premio Satira per il libro La riunione Feltrinelli a PIETRO GALEOTTI
In questo manuale di sopravvivenza ci sono regole valide un po’ per qualunque tipo di riunione. Una testimonianza di dolorosa leggerezza di un autore televisivo che racconta il suo mestiere in un memoir ironico e feroce, popolato di personaggi in bilico tra entusiasmo e rassegnazione: “Resistiamo il più possibile, ci pagano un tanto a umiliazione”. Aneddoti, storie di flop e di successi, di scelte incomprensibili della dirigenza e del pubblico. E intanto la riunione continua.
Premio Satira per la stand up a ELEAZARO ROSSI
Eleazaro, più di qualsiasi altro stand-up comedian della sua generazione, è stato in grado di fare suoi i fondamentali del genere elevandoli a un livello superiore fino a renderli accessibili a tutti. Chiunque può ritrovarsi in un suo monologo, senza bisogno di immedesimarsi troppo e senza la necessità di immaginarsi altrove. È tutto ciò che un comico dovrebbe essere: diretto, brutale, sincero. Mai banale, mai scontato, mai atteso. Stupefacente, senza forzare la mano. È riuscito a restare sé stesso anche a Le Iene, senza farsi fagocitare dai ritmi serrati della trasmissione. Una sorpresa.
Premio Satira per la musica a VALERIO LUNDINI E I VAZZANIKKI
I Vazzanikki sono orgogliosamente fuori dal tempo, ancorati a un momento, una moda, una musica e un gusto che non esistono più. Sono il nonsense fatto a band e la freschezza fatta a musica, spaziando dal virtuosismo al nonsense, fino alla parodia dell’impegno sociale. Senza pretese ma anche senza troppi rimpianti, se non quello del Rock’n’Roll: il concetto stesso di comico applicato alla musica.
Premio Satira per il podcast a EDOARDO FERRARIO E LUCA RAVENNA / CACHEMIRE
In due stagioni, Cachemire ha incarnato qualcosa di molto simile alla voce di una generazione: quella della ritrovata stand-up comedy e del vuoto causato da due anni di incertezza e chiusure. Ferrario e Ravenna, assieme a Cecilia Attanasio, Alice Olivieri, Tahir Hussain e Carmelo Avanzato, hanno cavalcato i nuovi mezzi e li hanno domati, dando all’Italia il suo primo, vero, maturo, podcast comico.
Premio Satira per i social a le ETEROBASICHE
C’è chi si riconosce nelle loro battute, per averle pronunciate almeno una volta nella vita, e chi mente. Maria Chiara Cicolani e Valeria De Angelisi, le creatrici del profilo Eterobasiche (quasi 200mila follower su Instagram, una filosofa, l’altra designer), interpretano le mille sfumature del maschio eterobasico con ironia e leggerezza, decostruendo gli stereotipi di genere con una risata. Dal campo di padel al traffico del Raccordo, dal centro commerciale alla curva Nord, è un ritratto dell’uomo medio spietato e desolante, ma anche irresistibilmente divertente. La prova del loro successo è che molti follower sono maschi eterobasici che invece di fare gli hater, le adorano. E le loro fidanzate pure. Perché in fondo, c’è un piccolo maschio eterobasico in ognuno di noi. Uomini e donne. Tanto vale riderci sopra.
Premio Satira per lo spettacolo live e per il libro a ALESSANDRO GORI
Confessioni di una coppia scambista al figlio morente: basterebbe il titolo del suo ultimo libro da Rizzoli Lizard per raccontare il mondo di Alessandro Gori, che maneggia il grottesco con la grazia di un suonatore di arpa, mescolando riferimenti di attualità a un immaginario pop fuori dal tempo fatto di consegne a domicilio di surgelati, di trasmissioni di Daniele Piombi, di merendine del discount. Una sintassi comica altissima, precisa nei minimi dettagli, che si esalta nei suoi spettacoli dal vivo. Il professor Claudio Giunta, filologo preclaro (Premio Satira 2015) lo ha definito “Il miglior scrittore comico italiano”: non possiamo che dargli ragione.
Premio Satira per illustrazione e animazione a CARTONI MORTI
In tempi in cui linguaggio, la velocità e il tempismo sono tutto, la satira animata di Andrea Lorenzon si distingue da anni per la capacità di essere sempre sul pezzo, raccontando l’attualità e il costume con una qualità e una vivacità apprezzata da milioni di follower. Tuttofare, scrive, anima e doppia i suoi “Cartoni morti” tutto da solo, senza tirarsi indietro neppure quando si tratta di tuffarsi nel mare della politica e misurarsi con chi, ormai, fa ridere di professione.
Premio Satira per la tv a LUCA E PAOLO
Da Mtv a Sanremo, da Le Iene a Camera Café, da Ciro – Il figlio di Target alle copertine di Dimartedì, la satira di Luca e Paolo ha attraversato l’ultimo quarto di secolo restando sempre fedele a sé stessa: hanno preso in giro tutto e tutti, tenendosi alla larga dal pensiero dominante e senza mai cercare di sedersi dalla parte dei “buoni”. Nella traiettoria delle carriere di artisti e intellettuali (brillanti promesse, soliti stronzi, venerati maestri) si sono accomodati sul gradino centrale, e sembrano trovarcisi benissimo. Tant’è vero che una delle loro maschere più riuscite è quella dei cugini Merda, sempre pronti a demolire il vip di turno: una perfetta – e premonitrice – metafora dei social, che non perdonano né i successi né gli insuccessi.
Premio Satira internazionale a IVAN URGANT
Negli ultimi, spettrali giorni del 2020, costretti in casa dal lockdown, tutto ci aspettavamo fuorché di trovarci a ridere a crepapelle per lo show di un comico russo. E invece l’idea folle di Ivan Urgant di celebrare l’anno nuovo con lo stile dei varietà scollacciati dell’Italia degli anni Ottanta (e di farlo in italiano, traducendo sketch e canzoni) si è rivelata un successo: Ciao 2020 e Ciao 2021 sono capolavori di ironia da vedere e rivedere, pieni di citazioni e tocchi di classe. Purtroppo, complice un tweet contro la guerra in Ucraina, lo show di Urgant è sparito dai palinsesti: speriamo di rivederlo presto, possibilmente in tempo di pace.
Avvisi alla cittadinanza Pubblicato il20 Aprile 2024
Forte dei Marmi, giovedì 25 aprile 2024: le celebrazioni del 79° anniversario della Liberazione.
Comunicati Stampa Pubblicato il5 Aprile 2024
La chiesa di 1 vista generale 5 April 2024 S.Ermete tornerà così’ come l’aveva immaginata Carlo Carrà nel 1928 nel suo bel quadro, libera nello spazio, per i cittadini e per i fedeli del paese.
Avvisi alla cittadinanza Pubblicato il28 Marzo 2024
locandina Ersu isola ecologica via Vico con festività 28 March 2024 Si comunica che l’isola ecologica di Via Vico nel fine settimana di Pasqua rispetterà i seguenti orari di apertura: Sabato 30 marzo dalle 13:00 alle 19:00, Domenica 31 marzo dalle 14:00 alle 21:00, Lunedì 1° aprile dalle ore 14:00 alle ore 20:00 Tra domani e sabato, vista la chiusura di tutte le altre isole ecologiche, sarà effettuata una ulteriore comunicazione informativa dell’apertura dell’isola ecologica di Via Vico, anche attraverso un’azione di volantinaggio presso tutte le utenze domestiche del territorio.
Avvisi alla cittadinanza Pubblicato il27 Marzo 2024
Si comunica che a seguito dell’entrata in vigore dell’ora legale e delle festività Pasquali ( Domenica 31 marzo e Lunedi 1 Aprile 2024 ) CIMITERO FORTE DEI MARMI 27 March 2024 il Cimitero comunale adotterà il seguente orario di apertura al pubblico: Dal martedì alla domenica 07.