In altre parole è un’associazione composta da genitori, insegnanti e amici che in maniera diretta o indiretta hanno a che fare quotidianamente con l’autismo e la disabilità.
A seguito di una diagnosi, ogni famiglia è costretta a sperimentare sulla propria pelle come la mancanza di strutture in grado di aiutare i genitori nell’affrontare questa situazione possa risultare destabilizzante. Il nostro intento principale è proprio quello di costruire una rete di persone e professionisti che possano dare un aiuto concreto a queste famiglie e a i loro figli, incluse informazioni per muoversi in questa nuova realtà fatta di liste di attesa, valutazioni, terapie e sostegni. Per favorire anche una maggiore inclusione dei bambini autistici e in generale tutti coloro che, per patologie o altre difficoltà, sono temporaneamente o definitivamente esclusi dalla comunicazione verbale, stiamo cercando di promuovere l’utilizzo della Comunicazione Aumentativa Alternativa in tutti i luoghi pubblici. Questa è una modalità differente di comunicazione,  un linguaggio universale cui tutti possono accedere e che non richiede alcun tipo di prerequisito, abbiamo dunque deciso di portare la CAA al di fuori dei bisogni terapeutici, così da renderla accessibile a un pubblico più ampio.